Gli innovativi analizzatori di vibrazione portatili con sensore integrato MAC800 consentono la rilevazione e l’analisi immediata delle vibrazioni e dello stato cuscinetti dei macchinari industriali, fornendo una diagnosi veloce dello stato di salute della macchina: un valido aiuto per la programmazione degli interventi di manutenzione degli impianti, che permette di ridurre i fermi macchina non programmati e limitare i costi di riparazione

I rilevatori MAC800 sono portatili e maneggevoli e sono alimentati a batteria: è possibile quindi utilizzare un solo analizzatore per monitorare lo stato di tutti i macchinari di un impianto. L’utilizzo di questi strumenti è semplice e non richiede una formazione specifica. E’ possibile selezionare la visualizzazione in lingua italiana.

Il principio di funzionamento di MAC800 si basa sull’analisi della vibrazione e della velocità dei macchinari in movimento per la diagnosi di difetti come sbilanciamenti, disallineamenti e allentamenti. Per consentire un’analisi veloce dello stato di salute della macchina, i valori sono riportati con i colori rispondenti ai codici della tabella ISO10816-1di allarme macchina. I possibili problemi più complessi sono visualizzati su uno spettro FFT di 800 righe.

L’analizzatore dispone del software DataMate per l’archivio dello spettro e l’analisi dei trend. Il programma base consente la memorizzazione dei dati relativi a 10 diversi macchinari, la versione Pro mantiene in memoria i dati di un numero illimitato di macchine. I dati possono essere scaricati su PC per ulteriori analisi e per la generazione di report.

MAC800 può essere collegato a cuffie Bluetooth per il monitoraggio uditivo del rumore e di altre anomalie che possono presentarsi, in particolare nel monitoraggio della lubrificazione e dei cuscinetti. Un attacco opzionale per la luce stroboscopica può essere utilizzato per verificare la velocità degli alberi, l’allineamento dei giunti e la condizione delle cinghie.

La custodia con grado di protezione IP67 permette di utilizzare MAC800 negli ambienti industriali più difficili, compresi quelli in cui si svolgono le lavorazioni di cibi e bevande, le attività estrattive, cartiere, centrali elettriche, settore automotive e petrolchimico.